Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Ondate di calore, siccità, desertificazione del suolo, aumento delle morti per inquinamento atmosferico. Queste sono solo alcune tra le conseguenze della crisi ecologica e climatica cui assistiamo quotidianamente. Tali fenomeni, tuttavia, non sono improvvisi, ma derivano da precise politiche ambientali e da modelli di gestione dei territori che sono stati attuati ignorando gli allarmi e le proteste delle comunità locali.

La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico

Thunberg, G., Thunberg, S., Ernman, B., & Ernman, M., La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico, (Mondadori, Milano 2019)
228 pagine

«Ci troviamo di fronte a una catastrofe. Voglio che proviate la paura che provo io ogni giorno. Voglio che agiate come fareste in una situazione di crisi. Come se la vostra casa fosse in fiamme. Perché è quello che sta succedendo.»

Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, convinta che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza». Lo “sciopero della scuola per il clima” di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutta Europa centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #Fridaysforfuture. Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. La nostra casa è in fiamme è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre della sindrome di Asperger. È il racconto delle grandi difficoltà di una famiglia svedese che si è trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono per l’inquinamento. È il «grido d’aiuto» di una ragazzina che ha convinto la famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.

Insieme per salvare il pianeta. Obiettivi comuni contro il cambiamento climatico

Dalai Lama, Thunberg Greta, Insieme per salvare il pianeta. Obiettivi comuni contro il cambiamento climatico, Baldini Castoldi, 2022, 176 pagine

Nelle prime ore del mattino del 10 gennaio 2021 quasi un milione di persone, da ogni parte del mondo, si sono sintonizzate sullo streaming del primo incontro tra Sua Santità il Dalai Lama e l’attivista per il clima Greta Thunberg. Organizzato dal Mind & Life Institute, che il Dalai Lama ha contribuito a fondare trent’anni fa, l’evento ruotava attorno a una tematica ben precisa: i cicli di feedback climatici. Insieme a scienziati di fama mondiale, Greta e il Dalai Lama si sono confrontati per discutere e approntare un piano che coinvolga tutti, giovani e non, in tutti i Paesi del mondo. L’imminente minaccia a cui siamo esposti è legata al modo in cui abbiamo organizzato la nostra società industriale, lo sviluppo economico, i sistemi agricoli e di trasporto, i sistemi di credenze, lo stile di vita. La maggior parte di noi l’ha intuito da tempo. Avendo compreso questa realtà, non possiamo fare a meno di chiederci: cosa dobbiamo fare? Che tipo di persona dobbiamo essere? Come possiamo vivere con questa consapevolezza, oggi, domani e per il resto dei nostri giorni? Partendo da quell’incontro, questo libro ci aiuterà a rispondere a queste domande, ad allontanarci dall’abisso della distruzione assoluta, a risanare e ricostruire questo pianeta, per farlo tornare a essere un luogo abitabile per ciascuno di noi e per tutti gli esseri viventi con cui lo condividiamo.
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Come osate. La parola ai Fridays for Future Italia

Mascia Gianfranco, Come osate. La parola ai Fridays for Future Italia (Vallardi, 2020), 240 pagine

«Tutto questo è sbagliato. Io non dovrei essere qui. Dovrei essere a scuola, dall’altra parte dell’oceano. Eppure venite da noi giovani a parlare di speranza? Come osate! Mi avete rubato i sogni e l’infanzia con le vostre parole vuote» – Greta Thunberg

Loro sono i Fridays For Future: Greta Thunberg e le ragazze e i ragazzi che manifestano per chiedere che i «grandi» prendano provvedimenti immediati per fronteggiare l’emergenza climatica. C’è chi li considera dei rompiscatole, in particolare quelli che sono stati da loro accusati di ignorare l’allarme del 98% dei climatologi sulla necessità di cambiare rotta per salvare il nostro pianeta. Ma sono inarrestabili e il loro messaggio si è diffuso in ogni angolo della Terra. Questo libro ripercorre la meravigliosa avventura che ha portato alla ribalta i Fridays for Future anche in Italia. La voce potente del movimento risuona in decine di interviste e testimonianze, offrendoci un quadro sorprendente, capace di evocare tanto i dati scientifici e gli inquietanti allarmi fondati su di essi, quanto le passioni, le competenze e le speranze di questa giovanissima generazione e della sua urgenza di dialogare con i genitori e i politici. Non a caso, i soli adulti a trovare spazio in questo libro sono scienziati e divulgatori di fama internazionale: il climatologo Luca Mercalli, il geologo Mario Tozzi e il prof. Alberto Rainoldi dell’Università di Torino.Un libro più che mai attuale, un testo corale e necessario per chiedere a chi detiene le chiavi del potere di ascoltare non solo i ragazzi e le ragazze che hanno a cuore il destino di tutti, ma anche e soprattutto gli scienziati che vogliono impedire la rottura definitiva degli ecosistemi, con tutte le nuove emergenze e le tragedie che questo porta con sé.

Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra

Primavera ambientale : l’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra / Ferdinando Cotugno
Il margine, Trento 2022
148 p.;

«Il primo gesto di attivismo climatico, il più doloroso e radicale, prima ancora di prendere la parola in pubblico, scendere in piazza e cercare alleanze, è cambiare noi stessi». All’inizio del XXI secolo non sono più i partiti ma movimenti come i Fridays for Future o Extinction Rebellion a occultare dietro a iniziative apparentemente simboliche come uno sciopero scolastico un messaggio radicale, le premesse per una «rivoluzione unicorno», una rivoluzione che contro ogni apparenza scoppi davvero. La critica al sistema capitalistico passa ora per l’idea di giustizia climatica, alla base dell’azione ecologista contemporanea, che vuole innanzitutto denunciare il suo e etto negativo sulle possibilità di sopravvivenza biologica della specie umana. Sarà una critica di massa al capitalismo a salvare il mondo dal disastro climatico?

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