Protest for a future II Composition, mobilization and motives of the participants in Fridays For Future climate protests on 20-27 September, 2019, in 19 cities around the world

Moor, J. de, Uba, K., Wahlström, M., Wennerhag, M., & de Vydt, M. Protest for a future II: Composition, mobilization and motives of the participants in Fridays For Future climate protests on 20-27 September, 2019, in 19 cities around the world. (2020)

Questa ricerca analizza la composizione, la mobilitazione e i motivi dei partecipanti agli scioperi globali per il clima organizzati dal movimento Fridays For Future (FFF) nel settembre 2019. Basato su sondaggi condotti in 19 città di tutto il mondo, lo studio confronta i dati con quelli di proteste precedenti (marzo 2019), evidenziando la predominanza di giovani, donne e partecipanti istruiti. Esamina anche emozioni, reti di mobilitazione e l’impatto di Greta Thunberg, evidenziando come il movimento si stia evolvendo e ampliando la sua base.

I ragazzi del Fridays for Future

Benedetto, C. e Ciliento L., I ragazzi del Fridays for Future, Einaudi Ragazzi 2023
In un’estate torrida, quattro ragazzi si ritrovano in un campus ecologico nel cuore della Foresta Nera, in Germania. I gemelli Luca e Francesca, bocciati in terza media, per punizione sono stati mandati dai loro genitori nello stesso posto in cui Nigel dagli Stati Uniti e Hilda dal Cile cercano risposte alla crisi climatica. Dopo un primo incontro non proprio amichevole, i quattro giovani supereranno le loro differenze e decideranno di unire le forze per far sentire al mondo la voce di chi vive ogni giorno sulla propria pelle gli effetti disastrosi del riscaldamento globale. E in un viaggio avventuroso a piedi, in treno e a bordo di mezzi di fortuna si uniranno al loro primo Friday for Future, rischiando il tutto per tutto per salvare la Terra, la nostra unica casa. Un libro di narrativa per ragazzi e ragazze dai 12 anni. Un’avventura mozzafiato, tra mille sfide da affrontare e centinaia di chilometri da percorrere, per far sentire la propria voce. Una corale e indimenticabile testimonianza della forza dei ragazzi di oggi. In prima linea per il domani di tutti.

Rich kids of Europe? Social basis and strategic choices in the climate activism of Fridays for Future

Nel 2018, la teenager svedese Greta Thunberg avviò uno sciopero scolastico che si diffuse rapidamente a livello globale. Nel 2019,”Fridays for Future” (FFF) era in grado di mobilitare milioni di persone in enormi manifestazioni per il clima. Analizzando i dati sulla partecipazione agli eventi FFF in Europa si scopre la diversità sociale dei manifestanti, un fatto che suggerisce la necessità di alleanze tra classi per affrontare le sfide ambientali.

‘The slow pandemic’: youth’s climate activism and the stakes for youth movements under Covid-19.

La pandemia da Covid-19 ha influenzato l’attività dei movimenti sociali in vari modi. Questo articolo esamina come i giovani attivisti climatici ciprioti, parte del movimento Fridays for Future, abbiano cercato di integrare queste condizioni nelle loro tattiche di mobilitazione e come la pandemia abbia influito sul loro agire collettivo. In primo luogo, si analizzano le loro argomentazioni volte a contrastare i discorsi dominanti sul Covid-19 come crisi senza precedenti, evidenziando il legame dell’emergenza sanitaria in corso con il cambiamento climatico e il capitalismo, considerato alla stregua di una “pandemia lenta”. Estendendo il discorso sulla crisi climatica fino a includere le cause della pandemia, gli attivisti sfidano le narrazioni dominanti su emergenza e crisi. Si riflette, poi, sull’impatto del Covid-19 sull’attivismo giovanile non istituzionale, sottolineando come l’accesso agli spazi pubblici sia cruciale per mantenere l’attività dei movimenti sociali, attualmente minacciata dai nuovi meccanismi di governance.

“School Strike 4 Climate”: Social Media and the International Youth Protest on Climate Change

Fin dalle sue prime fasi, quando era ancora noto semplicemente come “sciopero scolastico per il clima”, Fridays For Future ha utilizzato i social media per organizzarsi. In questo articolo
si offre un’analisi approfondita di 993 tweet, utilizzando un approccio qualitativo e quantitativo. Come in altri movimenti, la funzione principale di questi tweet è certamente quella di condividere informazioni, ma si evidenzia anche un tipo unico di contenuto: la documentazione di eventi locali in tutto il mondo. Si esaminano poi le opinioni dei partecipanti sulla gioventù, sulla tattica scelta (protesta/sciopero) e sul cambiamento climatico, nonché l’attribuzione di responsabilità a governi e istituzioni per la loro inazione. Lo sciopero globale del 2019 riflette una tendenza propria a tutti gli eventi contemporanei di protesta internazionale, che sono connessi tramite social media e altri strumenti digitali, e apre a una riflessione su come le piattaforme abbiano modificato la mobilitazione politica giovanile.

Youth climate activists meet environmental governance: ageist depictions of the FFF movement and Greta Thunberg in German newspaper coverage.

“Alunni assenti” e “sognatori”: sono i Fridays For Future secondo la stampa tedesca, nell’analisi svolta dagli autori dell’articolo. Greta Thunberg è presentata come una “giovane eroina”, ritenuta responsabile dell’assenteismo dei giovani, mentre i media conservatori offrono un discorso paternalista il cui punto centrale è che i giovani attivisti per il clima sono alunni ignoranti che devono ancora imparare e che sono obbligati per legge ad andare a scuola. Questo atteggiamento si lega alle difficoltà con cui la Germania sta affrontando la graduale rinuncia al carbone come fonte energetica.

Youth climate activism: the Fridays For Future Rome experience

Gli studi sul movimento Fridays For Future sono ancora rari in Europa e non forniscono ancora un’analisi sistematica delle strategie di coinvolgimento che rendono questo movimento unico e lo distinguono da altri movimenti giovanili e ambientalisti. In questo capitolo, le autrici tentano di colmare questa lacuna, ispirandosi alla letteratura sulle pratiche dei media digitali dei movimenti di base e agli studi sulle modalità di partecipazione dei giovani agli eventi pubblici.

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