“Alunni assenti” e “sognatori”: sono i Fridays For Future secondo la stampa tedesca, nell’analisi svolta dagli autori dell’articolo. Greta Thunberg è presentata come una “giovane eroina”, ritenuta responsabile dell’assenteismo dei giovani, mentre i media conservatori offrono un discorso paternalista il cui punto centrale è che i giovani attivisti per il clima sono alunni ignoranti che devono ancora imparare e che sono obbligati per legge ad andare a scuola. Questo atteggiamento si lega alle difficoltà con cui la Germania sta affrontando la graduale rinuncia al carbone come fonte energetica.
Fonti: Biblioteca
“Who is ‘We’ in ‘We, the future without future?’ On generational identity and youth (digital) activism in and beyond FridaysForFuture-Rome”
Basata su una letteratura che affronta le pratiche di costruzione dell’identità, l’identità collettiva, il senso di ‘noi’ generazionale, l’attivismo digitale e giovanile, questa tesi indaga l’interazione tra identità generazionale e attivismo giovanile sui social media, focalizzandosi sul gruppo FFF di Roma.
Basta false promesse! Conversazioni con i FridaysForFuture sull’etica della responsabilità a favore dell’ambiente
Questo paper indaga i fattori che spingono i giovani a partecipare al movimento FFF, con focus sull’etica della responsabilità e le conseguenze dei comportamenti individuali.
Youth climate activism: the Fridays For Future Rome experience
Gli studi sul movimento Fridays For Future sono ancora rari in Europa e non forniscono ancora un’analisi sistematica delle strategie di coinvolgimento che rendono questo movimento unico e lo distinguono da altri movimenti giovanili e ambientalisti. In questo capitolo, le autrici tentano di colmare questa lacuna, ispirandosi alla letteratura sulle pratiche dei media digitali dei movimenti di base e agli studi sulle modalità di partecipazione dei giovani agli eventi pubblici.
Youth Activism for Climate on and Beyond Social media: Insights from FridaysForFuture-Rome.
ll movimento FridaysForFuture (FFF), avviato dalle manifestazioni scolastiche di Greta Thunberg nel 2018, ha dato vita a una nuova ondata di attivismo climatico. I giovani attivisti utilizzano i social media come strumenti di mobilitazione e spazi di espressione. Un’analisi etnografica del gruppo FFF-Roma rivela come l’attivismo climatico sia considerato da molti una lotta personale, combattuta sul campo di battaglia dei social media. I giovani attivisti combinano attività online e offline, adottando strategie diverse in base agli obiettivi del momento. Questo studio aiuta a legittimare le pratiche di attivismo giovanile in Italia e a comprendere come l’appartenenza generazionale influisca su di esse.
Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza
Il libro raccoglie i più importanti discorsi di Greta Thunberg, dal primo intervento pubblico in occasione della Marcia per il clima di Stoccolma al suo intervento alla manifestazione FridaysForFuture di Vienna.
Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica
Ondate di calore, siccità, desertificazione del suolo, aumento delle morti per inquinamento atmosferico. Queste sono solo alcune tra le conseguenze della crisi ecologica e climatica cui assistiamo quotidianamente. Tali fenomeni, tuttavia, non sono improvvisi, ma derivano da precise politiche ambientali e da modelli di gestione dei territori che sono stati attuati ignorando gli allarmi e le proteste delle comunità locali.
“We are the resistance” Fridays for Future Italy and the fight for climate justice
Tesi di Dottorato
University of Milan-Bicocca
Department of Sociology and Social Research
PhD program in Analysis of Social and Economic Processes
XXXV cycle
“How to become active”: Experiences and responses on climate change in Milan, Italy
Tesi di Dottorato PhD program URBEUR – Urban Studies Cycle XXXIV – Università di Milano Bicocca
La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico
Thunberg, G. et al., La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico, Mondadori, Milano 2019
«Ci troviamo di fronte a una catastrofe. Voglio che proviate la paura che provo io ogni giorno. Voglio che agiate come fareste in una situazione di crisi. Come se la vostra casa fosse in fiamme. Perché è quello che sta succedendo».
Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, convinta che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza». Lo “sciopero della scuola per il clima” di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutta Europa centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #Fridaysforfuture. Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. La nostra casa è in fiamme è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre della sindrome di Asperger. È il racconto delle grandi difficoltà di una famiglia svedese che si è trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono per l’inquinamento. È il «grido d’aiuto» di una ragazzina che ha convinto la famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.