“Fare archivio” a fianco dei movimenti sociali del presente, di Matteo Spini, PUBBLICO n.30

Articolo di Matteo Spini, ricercatore ed attivista collaboratore del progetto, pubblicato sul n. 30 (24 aprile 2025) di PUBBLICO, il magazine di Fondazione Feltrinelli in forma di newsletter che fornisce, ogni sabato mattina, strumenti e risorse per informarsi sull’attualità sociale, politica ed economica e per orientarsi nella complessità del nostro tempo.

movimenti sociali e le proteste sono attori e strumenti storicamente fondamentali per la tutela dell’ambiente, la democratizzazione della società e la conquista di diritti, pensiamo allo Statuto dei lavoratori e al Servizio Sanitario Nazionale in Italia. Oggi, sono i movimenti sociali i pochi attori ancora in grado di immaginare e praticare forme di democrazia radicale e altri modi di stare al mondo e a costituire un argine all’aggressione alla democrazia e ai diritti da parte dell’estrema destra globale. Tuttavia, spesso i movimenti sociali vengono sconfitti dalla criminalizzazione operata dai governi e dalla manipolazione mediatica. Questo ci porta al tema delle narrazioni pubbliche e della memoria pubblica come costruzioni sociali contese tra diversi attori con interessi contrapposti. Per gli attori dominanti è fondamentale affermare una certa narrazione e sedimentare un certo tipo di memoria che non metta in discussione lo status quo e che anzi lo rinforzi. Ne conseguono processi di invisibilizzazione, stigmatizzazione e distorsione mediatica che colpiscono gli attori che cercano di cambiare o persino sovvertire lo status quo. Il caso del climattivismo è estremamente emblematico per quanto riguarda il processo di stigmatizzazione. A partire dal 2018, …continua a leggere

Fai parte di un movimento?

Scrivici per segnalare il tuo movimento e chiedere di entrare nel progetto Archivi del presente