La voce agli attivisti
Interviste ad attivisti e ricercatori di movimenti per l’ambiente e la giustizia sociale, consultabili nella sede di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
I movimenti raccontati da chi li abita
Archivi del presente ha raccolto le voci degli attivisti che animano questi gruppi. A tutti abbiamo chiesto di identificare i valori fondamentali di ciascun movimento e la sua matrice ideologica; ci siamo fatti descrivere, inoltre, la struttura di base del movimento e i flussi decisionali. Abbiamo poi provato a ripercorrere la storia del movimento, tracciando i punti di svolta del suo percorso. Altro tema fondamentale delle interviste è stato il rapporto del movimento con l’opinione pubblica e con le istituzioni, nazionali ed estere. Infine, ci siamo chiesti che cosa succederebbe al movimento se, in futuro, raggiungesse i suoi obiettivi. Per completare il quadro, abbiamo coinvolto in alcuni casi ricercatori e altri soggetti d’interesse per una comprensione dei movimenti attraverso diversi punti di vista. Le risposte sono tutte diverse, e ogni movimento ci ha aperto una prospettiva nuova su che cosa vuol dire essere attivista in Italia oggi.
Fridays For future
Dalle interviste con gli attivisti di Fridays for future sono emersi gli obiettivi del movimento, le sue strutture e le pratiche politiche in cui si riconosce maggiormente. Abbiamo scoperto che, sebbene si tratti di un movimento internazionale, l’organizzazione di base è affidata a gruppi locali. Il tema più importante, al momento dei colloqui, era quello dell’intersezione con altri movimenti in lotta: centrale, da questo punto di vista, la campagna “GKN for future”, frutto dell’alleanza tra Fridays for future e il collettivo GKN. Per quanto riguarda il rapporto con l’opinione pubblica, ci è stato riportato un quadro di tendenziale infantilizzazione degli attivisti – che hanno invece un’età media più alta rispetto allo stereotipo del liceale ribelle.
Ultima Generazione
Il progetto di Ultima Generazione è descritto dai suoi attivisti tramite tre concetti-chiave: non-violenza, disobbedienza civile e organizzazione «sociocratica» dei processi decisionali. Alcuni degli intervistati intrattengono un vero e proprio rapporto di lavoro con Ultima Generazione, che può contare su un importante network di finanziamenti internazionali, erogati in maniera competitiva tra i vari gruppi nazionali sulla base dell’efficacia della loro azione di protesta. Ne emerge il quadro di una realtà molto organizzata, controllata e popolata da persone consapevoli del fatto che dedicarsi all’attivismo può essere un privilegio, pur comportando forti sacrifici personali.
Extinction Rebellion
Anche Extinction Rebellion è una rete internazionale di gruppi locali. Con gli attivisti di XR, come con quelli di UG, abbiamo parlato in maniera molto genuina del ciclo di vita di un attivista, del burnout e della stanchezza che derivano dal lavoro ininterrotto su temi considerati fondamentali e dalla necessità di convivere con denunce, multe e altri procedimenti giudiziari. Abbiamo toccato con loro il tema del rapporto fra ricerca e attivismo e del ruolo possibile dei movimenti per il clima come mediatori fra conoscenza scientifica e società civile. Altri punti importanti emersi nei colloqui sono stati il rapporto controverso con l’eredità dei movimenti ambientalisti italiani e la convivenza di attivisti di diverse generazioni all’interno degli stessi gruppi locali.
LA PAROLA AGLI ATTIVISTI
Esplora il catalogo delle interviste che abbiamo fatto agli attivisti dei movimenti, ma anche a ricercatori che si occupano di questi
Esplora le fonti
C’è moltissimo materiale consultabile nell’archivio di Fondazione Feltrinelli per approfondire e conoscere i dettagli di ciascun movimento: Interviste esclusive ad attivisti di movimenti per l’ambiente e la giustizia sociale, Video di approfondimento, Programmi, Storiografia.